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Lo skipper: tutto quello che devi sapere per una vacanza sicura in barca a vela

Andrea, lo skipper di Mina Vagante 2, a bordo della nostra barca a vela

Lo skipper: tutto quello che devi sapere per una vacanza sicura in barca a vela

Lo skipper ha un ruolo fondamentale durante una vacanza in barca a vela. È il comandante dell’imbarcazione e responsabile di tutto ciò che succede a bordo. Per questo è importante scegliere uno skipper preparato, che conosca bene i posti in cui naviga e che sia in grado di prendere le giuste decisioni in base alle condizioni meteo del momento.

 

Qui ti diamo alcuni consigli per scegliere lo skipper perfetto per la tua prossima vacanza.

Cosa fa lo skipper

Lo skipper è la figura più importante per una vacanza in barca a vela. È la persona che ha la responsabilità della barca e di tutti gli ospiti a bordo. Per questo sarebbe più corretto parlare di comandante: skipper è un termine di derivazione anglosassone, che indica la persona responsabile della barca durante le regate.

 

Il termine skipper è però entrato nel linguaggio comune per identificare il comandante di una piccola imbarcazione anche durante la crociera, e noi continueremo a usarlo in questo senso.

 

Senza uno skipper, ovvero una persona che assuma il comando dell’imbarcazione, non è possibile viaggiare in barca a vela. Lo skipper si occupa non solo di condurre la barca, ma anche di stabilire l’itinerario in base alle condizioni meteo e garantire una vacanza in sicurezza. 

 

Deve conoscere bene i posti in cui naviga ed essere in grado di condurre la barca anche quando ci sono condizioni meteo impegnative. E, cosa ancora più importante, deve saper valutare quando è il caso di rimanere in porto.

 

Per questo lo skipper ha sempre l’ultima parola a bordo.

 

Per assumere il comando della barca, lo skipper deve avere determinati requisiti, a seconda che sia il comandante di un’imbarcazione privata oppure commerciale. Vediamo quali sono.

Lo skipper di Mina Vagante 2, al timone della nostra barca a vela
Andrea, lo skipper di Mina Vagante 2

Quali titoli deve avere uno skipper professionista

Per assumere il comando dell’imbarcazione, uno skipper italiano deve avere come minimo la patente nautica.

 

La patente nautica è sufficiente per comandare una barca ad uso privato, ovvero per andare in vacanza con la famiglia o un gruppo di amici sulla propria barca o per affittare una barca in locazione, come vedremo meglio più avanti.

 

Se però la barca è ad uso commerciale, ovvero se ci sono persone che pagano per fare una vacanza con skipper, la sola patente nautica non è più sufficiente. In questo caso lo skipper deve avere dei titoli professionali, che lo abilitino a condurre un’imbarcazione commerciale.

 

È un argomento di cui si parla poco, ma è utile conoscerlo per fare una scelta più consapevole quando deciderai a chi affidare le tue vacanze.

 

In Italia, neanche a dirlo, la situazione è parecchio complicata e lacunosa. Di fatto, l’unico titolo che permette di assumere il comando di imbarcazioni commerciali è quello di ufficiale da diporto. L’iter per conseguirlo è molto lungo e complesso e chi intraprende questo percorso di certo non lo fa per comandare barche a vela da 12 metri o giù di lì.

 

Per questo, chi comanda barche relativamente piccole e vuole essere in regola con la normativa, spesso sceglie il percorso inglese. È la strada che abbiamo seguito anche noi quando abbiamo deciso di fare sul serio ed è nata Mina Vagante Sail.

 

Gli inglesi, che con il mare hanno un approccio decisamente più smart del nostro, hanno istituito lo YACHTMASTER. È un certificato di competenza che, abbinato ai corsi per la sicurezza in mare per marittimi professionisti (STCW’95), permette di assumere il comando di imbarcazioni ad uso commerciale.

 

L’esame per ottenere il certificato di Yachtmaster può durare fino a 3 giorni, durante i quali gli aspiranti skipper assumono a turno il comando della barca, navigando di giorno e di notte, facendo manovre, ormeggi e simulazioni di emergenze a bordo.

 

Insomma, niente a che vedere con l’esame per ottenere la patente nautica. D’altronde portare ospiti in barca è una grande responsabilità e va presa seriamente, anche su barche relativamente piccole e per tragitti relativamente brevi.

 

Come in tutte le cose non sarà solo un titolo a fare la differenza, ma il nostro consiglio è di informarti bene sul percorso e le competenze del comandante, perché in giro, purtroppo, vediamo ancora tanta superficialità a riguardo.

Infografica con le tappe del percorso professionale di Andrea, lo skipper di Mina Vagante 2
Il percorso professionale di Andrea, il comandante di Mina Vagante 2

I ruoli in barca a vela: scopriamo l’equipaggio

Come abbiamo visto, lo skipper è il comandante dell’imbarcazione e in molti casi è l’unico membro professionista dell’equipaggio. Sicuramente è quello che non può mai mancare: senza una persona che assuma il comando dell’imbarcazione non è possibile mollare gli ormeggi.

 

Ci sono però altri ruoli in barca a vela, che, soprattutto su barche più grandi o per esperienze “di lusso”, contribuiranno a rendere ancora più rilassante la tua vacanza.

 

Vediamo chi sono e cosa fanno.

 

Una delle figure che sempre più spesso affianca lo skipper per vacanze in completo relax è quella della hostess di bordo. La hostess si occupa di tenere la barca pulita e in ordine, di rifare i letti, pulire i bagni e lavare i piatti (e no, questi NON sono compiti dello skipper; se non c’è una hostess a bordo, sono gli ospiti ad occuparsene).

 

Spesso il ruolo della hostess si sovrappone con quello della cuoca: soprattutto su barche a vela o catamarani con due sole persone di equipaggio (skipper + hostess), la hostess si occupa anche di preparare i pasti a bordo, anche se a rigore questo compito sarebbe di competenza di una terza figura, quella della cuoca appunto.

 

Se prenoti una vacanza con skipper e hostess, informati bene su quali sono i servizi inclusi.

 

Se lavorano su barche commerciali, anche hostess e cuoca, come tutti gli altri membri dell’equipaggio, devono aver fatto i corsi STCW’95 per marittimi professionisti.

Quando serve lo skipper

Come abbiamo detto, uno skipper a bordo serve sempre.

 

La differenza sta nel fatto di assumere il comando della barca in autonomia, con la sola patente nautica, per andare a fare le vacanze con la famiglia o con gli amici, o di ingaggiare uno skipper professionista delegando la responsabilità del comando, per un’esperienza senza pensieri e in completa sicurezza.

 

Vediamo come si declina questa differenza dal punto di vista formale e contrattuale.

Vacanza in barca a vela senza skipper (locazione): quando la consigliamo

Foto di alcune barche a vela ormeggiate in porto, per una vacanza in barca senza skipper
Se una persona del gruppo ha la patente nautica, puoi scegliere una vacanza in barca a vela senza skipper

La vacanza in barca a vela senza skipper, che dal punto di vista contrattuale si chiama “locazione”, è utile nei casi in cui una persona del gruppo abbia la patente nautica e possa quindi assumere il comando dell’imbarcazione ad uso privato.

 

Quindi se hai già la patente nautica, o ce l’ha una persona del tuo gruppo, potete rivolgervi ad una società di locazione per affittare una barca senza skipper e navigare in autonomia nella meta che sceglierete.

 

Se le isole Pontine ti stuzzicano, qui trovi l’itinerario completo per una settimana alle isole Pontine in barca a vela.

 

Il contratto di locazione prevede che la responsabilità per eventuali danni subiti dalla barca rimanga in capo a chi firma il contratto e per questo motivo la maggior parte delle società di locazione richiede, oltre al costo del servizio, anche una caparra che copra eventuali danni.

 

Se ti rivolgi a una società di locazione senza che nessuna persona del tuo gruppo sia in grado di assumere il comando della barca, la società potrebbe proporti un suo skipper di fiducia fuori contratto. Fai attenzione: si tratta di “noleggio abusivo” e nella maggior parte dei casi lo skipper che ti propongono avrà solo la patente nautica, senza i titoli necessari per condurre un’imbarcazione a livello commerciale di cui abbiamo parlato sopra.

 

Sul contratto figurerà come un componente dell’equipaggio “alla pari”, come una persona del gruppo anche se voi non lo avete mai visto prima, e la responsabilità di eventuali danni subiti rimarrà in capo anche a chi ha firmato il contratto di locazione.

 

Se nessuna persona del gruppo è in grado di assumere il comando dell’imbarcazione, noi consigliamo di scegliere una vacanza in barca a vela con skipper professionista e rivolgersi quindi a una società di noleggio. 

Vacanza in barca a vela con skipper (noleggio): quali sono i costi

Foto dello skipper di Mina Vagante 2 che conduce la barca con un ospite sorridente accanto
Per una vacanza senza pensieri, scegli un’esperienza in barca a vela con skipper professionista

Se vuoi fare una vacanza in barca a vela senza pensieri, delegando la responsabilità del comando a uno skipper professionista, devi rivolgerti ad una società di noleggio.

 

Scegliere una vacanza in barca con skipper professionista ti permette di godere al 100% del viaggio, avendo al comando una persona preparata e competente, che conosce bene i posti in cui naviga. Un comandante abituato a navigare in quei posti te li farà scoprire nel momento migliore, e conoscerà tutti i segreti per navigare in sicurezza in base alle condizioni meteo.

 

Inoltre uno skipper professionista è in genere un vero appassionato di vela e sarà felice di condividere le proprie conoscenze con chi è interessato ad approfondire gli aspetti tecnici della navigazione. Quindi se hai già la patente nautica, ma vuoi fare comunque un po’ di esperienza prima di assumere da solo o da sola il comando, una vacanza in barca con uno skipper professionista è sempre una buona idea.

Andrea, lo skipper di Mina Vagante 2, insieme a un ospite che leggono un manuale di vela
Uno skipper professionista potrà aiutarti ad approfondire anche gli aspetti tecnici della navigazione

Tra l’altro se cerchi un imbarco alla cabina, ovvero condividendo la barca con altre persone che conoscerai a bordo, il noleggio con skipper è l’unica opzione disponibile perché la locazione prevede solo l’affitto della barca intera.

 

Se scegli una vacanza in barca a vela con skipper, come quelle che organizziamo con Mina Vagante Sail, il costo del comandante sarà già incluso in quello della vacanza. I prezzi variano in base al tipo di barca, al periodo, alla destinazione e in generale ai servizi inclusi ed esclusi.

 

A titolo di esempio, il noleggio con skipper professionista di una barca a vela sui 12 metri, che porta fino a 6 persone, per una settimana a luglio o settembre (alta, ma non altissima stagione) potrebbe costare, indicativamente, tra i 3.500 e i 4.000 euro.

 

Per avere un’idea precisa di quali sono i costi per una vacanza in barca a vela con skipper, puoi leggere l’articolo tutto dedicato a quanto costa una vacanza in barca, oppure puoi richiederci un preventivo personalizzato.

Skipper e noleggio occasionale: una fattispecie tutta italiana

Prima di chiudere, per completezza parliamo anche di noleggio occasionale: una fattispecie tutta italiana che permette ai privati di offrire vacanze in barca a vela con skipper sulla propria imbarcazione per un massimo di 42 giorni l’anno.

 

Non c’è nulla di male nel proporre il noleggio occasionale, dal momento che è previsto dalla normativa. Attenzione però, perchè in questo caso il comandante non è un professionista e può fare noleggio occasionale con la sola patente nautica. Il nostro consiglio è di informarsi bene sulle reali competenze dello skipper e sullo stato di manutenzione della barca, visto che anche i controlli sull’imbarcazione sono limitati a quelli delle barche private.

 

Infine ti potrà capitare di fare una vacanza in barca a vela con skipper per mezzo di un’associazione sportiva dilettantistica (ASD). Anche qui il consiglio è lo stesso: non trattandosi necessariamente di skipper professionisti, informati bene sulle reali competenze del comandante prima di salire a bordo.

 

Ci rendiamo conto che il discorso può risultare un po’ complesso per i non addetti ai lavori e per questo abbiamo preparato un riepilogo di tutte le casistiche che potresti incontrare per una vacanza in barca a vela con e senza skipper.

Infografica con tutte le casistiche per una vacanza con e senza skipper
Riassumendo: le casistiche possibili per una vacanza con e senza skipper

Vacanze in barca a vela con e senza skipper: tiriamo le somme

In questo articolo abbiamo approfondito la figura dello skipper: cosa fa, quali sono i suoi compiti a bordo e che titoli professionali deve avere per assumere il comando di imbarcazioni commerciali. Abbiamo visto quali altri ruoli ci possono essere a bordo di una barca a vela e conosciuto i compiti degli altri membri dell’equipaggio.

 

Infine abbiamo parlato dei casi in cui è possibile scegliere una vacanza in barca a vela senza skipper e quando invece è opportuno rivolgersi a una società di noleggio con skipper professionista.

 

Se vuoi fare una vacanza senza pensieri e in completa sicurezza, richiedi un preventivo per una vacanza in barca a vela con skipper professionista, come quelle che organizziamo con Mina Vagante Sail.

 

Ti basta scegliere il periodo, a tutto il resto pensiamo noi.

Ciao, siamo Alice e Andrea e ti accoglieremo a bordo di Mina Vagante 2. Navighiamo da +15 anni e ti porteremo alla scoperta delle Isole Pontine, un angolo di Paradiso a largo della costa laziale.

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